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La Riserva naturale delle Salse di Nirano si estende per 209 ettari sulle prime pendici dell'Appennino Modenese. Istituita nel 1982 - prima Riserva naturale in Emilia-Romagna - tutela il più vasto e peculiare complesso di salse della regione. Nel 2004 la Commissione Europea ha individuato nell'intera area della riserva un Sito di Importanza Comunitaria (SIC), grazie alla presenza di 7 habitat naturali e seminaturali, oltre a specie animali ed essenze vegetali da proteggere.
Il nucleo centrale, Area a riserva integrale di 5,5 ettari, è costituito da un'ampia conca nella quale emergono una ventina di apparati tra coni e polle, dai quali fuoriescono acque salate miscelate ad argilla e idrocarburi: le salse di Nirano, un importante fenomeno geologico di rilevanza internazionale.
Le salse hanno origine da depositi di idrocarburi principalmente gassosi (bolle di metano) e in piccola parte liquidi (petrolio), che, venendo in superficie, stemperano le argille e danno luogo alle tipiche formazioni a cono. Le salse sono particolari sorgenti di acqua fangosa e salata (da cui il nome) in cui gorgogliano bolle di gas costituite per il 98% da gas metano. Questi "vulcani di fango" sono l'espressione superficiale della presenza, in profondità, di depositi di idrocarburi accompagnati da acque salate di origine marina.
Le salse vengono considerate fenomeni "pseudovulcanici", in quanto hanno caratteristiche simili ai vulcani, ma hanno origini completamente diverse, non essendo collegate al magma ed essendo assolutamente fredde. Inoltre sono salate: da qui il nome salse.