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Un passaggio di verifica necessario per poter completare l'istruttoria europea per confermare la fase 1 della CETS. L'agenda di visita, ricca e densa di incontri, ha visto la prima tappa lunedì 12 ottobre al rifugio Cà Silvestro di Fiumalbo per la presentazione della Strategia condivisa e del Piano strategico da parte del direttore e dello staff dell'Ente Parchi. A seguire un primo incontro con alcuni stakeholder dell'ambito territoriale "Alto Appennino". Nel pomeriggio, nella sede operativa del Parco dei Sassi di Roccamalatina a Pieve di Trebbio, secondo incontro con gli stakeholder locali che hanno partecipato alla CETS per l'ambito territoriale "Medio Appennino" e, insieme ad alcuni di loro, visita al Borgo dei Sassi recentemente ristrutturato e salita al Sasso della Croce.
Martedì 13 ottobre, la visita alla Riserva naturale delle Salse di Nirano e, a seguire, terzo ed ultimo incontro nella sede operativa dell'Ente Parchi all'Ospitale di Rubiera con alcuni degli stakeholder degli ambiti territoriali "Pianura" e "Collina Reggiana". Nel pomeriggio si è tenuto l'incontro conclusivo con il team CETS dell'Ente Parchi per uno scambio di impressioni, indicazioni ed eventuali richieste di chiarimenti/integrazioni finalizzate all'elaborazione del Report di verifica, per delineare al meglio il quadro sulla candidatura e sui migliori sviluppi da programmare nel prossimo quinquennio.
Martina Markov si è espressa positivamente sulle realtà visitate, dando spazio a qualche consiglio e a qualche proposta da adottare per il futuro.
Alla luce del Dossier di candidatura trasmesso nel dicembre 2019 e al Report di verifica ricevuto dalla dottoressa Markov, Europarc Federation, il 20 gennaio 2021, con lettera firmata dal presidente Ignace Schops, ha comunicato ufficialmente il riconoscimento CETS all'Ente Parchi Emilia Centrale (in allegato).
Nonostante le difficoltà del periodo legato all'emergenza Covid, la preziosa collaborazione e la disponibilità dimostrata da parte di tutti i partecipanti, dagli operatori privati (gestori di strutture ricettive, aziende agricole, guide ambientali, consorzi e associazioni) ai rappresentanti di pubbliche amministrazioni (Comuni, Unioni montane) coinvolti nel Piano di azione della CETS, è stata fondamentale per raggiungere in modo condiviso e partecipato questo importante obiettivo.