- Monitoraggio Azioni
- Prodotti tipici+
- Produttori locali
- Produttori locali
- Produttori locali
- Produttori locali
- Prodotti tipici+
- Produttori locali
- Scheda prenotazioni
E' l'antico pane montanaro per eccellenza della montagna, una focaccina di forma circolare ottenuta da un sapiente impasto di farina, acqua e sale. La Crescentina di Modena è una denominazione del marchio "Tradizioni e Sapori di Modena".
Da molti la crescentina viene chiamata "tigella", dal nome dello strumento utilizzato anticamente per cuocerla. Tigella, dal latino tegere, "ricoprire" con il tondo disco di terra refrattaria (la tigella, appunto) la pasta cruda della crescentina, avvolta tra due foglie di castagno o di noce, da cuocere nel camino a legna. I dischi, realizzati con argilla resistente alle alte temperature, venivano sovrapposti accanto al fuoco del camino in pile piuttosto alte alternando tigelle, pasta e foglie di castagno che servivano a cedere aroma e umidità alla crescentina.
Oggi gli strumenti di cottura sono diventati più agevoli stampi in metallo e il nome "tigella" tende a soppiantare il più appropriato "crescentina".
Tradizionalmente viene consumata calda, aperta a metà e farcita con il "pesto", ovvero un battuto di lardo, aglio e rosmarino con spolverata di parmigiano reggiano. Può essere gustata anche con qualsiasi tipo di salume e di formaggio molle oppure con sughi alla cacciatora.